Mi presento: Adam il Viaggiatore

Sono Adam, un viaggiatore seriale. Viaggio per lavoro, e tanto. In treno, in auto, in aereo, sempre in giro per il mio lavoro. E quando mi prendo un meritato riposo cosa faccio? Viaggio ancora. Perchè mi piace muovermi, camminare, respirare nuove città e vedere nuove persone. Sono strano? Non so. Vi risponderò al prossimo ritorno. Quando chiudo la porta di casa o di uno dei tanti alberghi in cui risiedo nel mondo, chiudo gli occhi e cerco di ricordare quale immagine o profumo mi ha colpito di più nella giornata. Un sorriso di un bambino innocente, uno sguardo di una donna accompagnata, la faccia triste di un barbone che chiede la carità. E spesso quando vado all'estero, in Europa o in Asia, in America, nel Medio Oriente, al ritorno in albergo (almeno quando ritorno da solo), chiudendo gli occhi cerco di ricordare i posti più belli che ho visto, e le donne più belle che ho sfiorato, che ho visto solo anche per un attimo, e quelle che ho incontrato nella mia vita. Spezzoni di vita che vi racconterò, sempre di corsa tra una riunione e una presentazione, tra un incontro con clienti lontani e un appuntamento fugace con una sconosciuta in pausa al bar. Una vita vissuta senza elaborare filosofie da imporre agli altri, ma cercando sempre di ripetere a se stessi: è la mia vita, e ognuno deve vivere la propria, se ci è concesso.
E la mia vita la sto vivendo cercando il meglio per me, perchè più cresci e più diventi esigente in tutto: al ristorante, con le automobili, con gli orologi, con i vestiti e le borse da viaggio. E con le donne.